Il Liceo Lucio Piccolo, nel giorno della commemorazione delle vittime innocenti di mafia, ha dato spazio alle voci di alcune delle tante vite spezzate, attraverso i lavori digitali delle classi V.
Sono stati ricordati i gemelli Asta e la loro mamma, Barbara Rizzo, vittime nella strage di Pizzolungo, Attilio Manca e le vicende della madre Angela Manca, Peppino Impastato, Giuseppe Letizia e le nuove vittime inserite quest’anno dall’Ass. Libera contro le mafie.
Protagonisti tanti allievi con i loro monologhi e i loro interventi. È stato ricordato anche un ex alunno “speciale” del Liceo Lucio Piccolo: Tiziano Granata, il poliziotto della squadra dei “vegetariani” della Polizia di Stato, deceduto qualche anno fa, la cui azione professionale ha fatto la differenza nel territorio nebroideo. È stato letto il suo primo tema da liceale già pregno di valori e di visione.
Ottimo lavoro di coordinamento della prof.ssa Referente, Maryse Miragliotta, che ha sottolineato l’importanza della memoria, della libertà di pensiero e di azione che dovrebbero contraddistinguere le nuove generazioni in contesti dove spesso serpeggia ipocrisia e retorica.
Relatore il Prof. Luciano Armeli Iapichino che ha analizzato, senza filtri, il fenomeno massonico-mafioso a partire dalle stragi del ‘92, contestualizzato sia livello regionale e nazionale.
Grazie a tutti ragazzi, una giornata davvero intensa.
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