In un’epoca di complice stagnazione etica, involuzione dialogica e ipercinesia degli utili bellici su scala planetaria, gli alunni della classe IIA artistico del Liceo Lucio Piccolo di Capo d’Orlando, hanno realizzato un presepe dal forte richiamo simbolico-valoriale, esasperando i toni del messaggio di pace con un’acuta originalità di espressione e di realizzazione.
La Natività, rivisitata nella classica iconografia cristiana, collocata tra macerie e armamenti, rami d’ulivo nel becco di colombe con giubbotti anti-proiettili, ingessata nel gesto del non vedere il male, del non sentirlo e di non parlarne, ci esorta a recuperare l’esigenza e la speranza di una reale pacificazione dei conflitti a vario livello. L’opera di questi alunni vuole smascherare, con un velo di tagliente ironia, l’ipocrita omelia occidentale della rinascita umana che invia, di contro e già da
qualche tempo, ultimatum e lettere con droni militari.
Il Gesù Bambino, riscaldato dalle fumanti mitragliatrici, ridicolizza un prototipo umano indurito e incattivito nel deserto dell’assuefazione del dolore.
Dirigente Scolastico Prof.ssa Maria Larissa Bollaci
Referente del Progetto Prof. Mauro Cappotto
Realizzazione opera a cura degli allievi della II A indirizzo Artistico
UN PRESEPE DI PACE – Un’analisi critica che diventa un progetto artistico straordinario
Sicily Tv – Siciliani nel mondo
Non vedo, non sento,non parlo. Un presepe scandaloso..dove ?
Gazzetta del Sud – Domenica 10 Dicembre 2023
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