“Vedo il mondo che si trasforma gradualmente in una terra inospitale; sento avvicinarsi il tuono che distruggerà anche noi; posso percepire le sofferenze di milioni di persone; ma, se guardo il cielo lassù, penso che tutto tornerà al suo posto, che anche questa crudeltà avrà fine e che ritorneranno la pace e la tranquillità”. Anna Frank

La Repubblica Italiana ha riconosciuto il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli del campo di sterminio di Auschwitz, “giorno della memoria”, al fine di tramandare e rafforzare nei giovani, e non solo, la consapevolezza della Shoah. Questo evento deve  essere ricordato in quanto parte fondamentale di un tempo storico tra i più tragici in cui la violenza ha avuto il sopravvento con il tentativo di cancellare un intero popolo, la sua tradizione, ogni forma di diversità e soprattutto la dignità umana.

Tutti i docenti sono invitati a far rispettare un minuto di silenzio alle ore 12.00 scandito da un breve suono della campanella.

Inoltre, per tutta la giornata, nell’atrio dell’Istituto scorreranno a video immagini, documentari, testi e musiche per ricordare che è un dovere morale, prima ancora che istituzionale, confrontarsi con l’orrore. Con qualcosa che non può essere confinato in un tempo e in un luogo, ma deve essere inteso come una minaccia perenne all’intera umanità.

In particolare i docenti di Italiano, Storia e Diritto, sono invitati a riflettere con le proprie classi sul dramma della Shoah, sottolineando il tema dei Diritti e della Libertà. (Circolare N. 86 del 26-01-2018)